RAGGI FIRMA DOCUMENTO VATICANO CON SINDACI PD: “DOVERE ACCOGLIERE IMMIGRATI”

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Imbarazzante la svolta del sindaco eletto per dare un segno di discontinuità a Mafia Capitale. E profonda delusione da parte nostra, dopo un ottimo inizio.

Al termine del summit sui clandestini tenutosi in Vaticano infatti, i sindaci presenti hanno stilato un manifesto, sottolineando “il dovere morale e civile di dare accoglienza ai profughi”. Che sarebbero poi le masse di giovani maschi africani che i renziani hanno vomitato negli ultimi tre anni in Italia e continuano a vomitare.

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Tra i sindaci italiani, oltre a Virginia Raggi, infatti, era presente tutta la ‘crème’ del PD e frattaglie: Giuseppe Sala di Milano, Luigi De Magistris di Napoli, Leoluca Orlando di Palermo, Giorgio Gori di Bergamo, Federico Pizzarotti di Parma, Giusi Nicolini di Lampedusa, Matteo Biffoni di Prato, Dario Nardella di Firenze, Antonio Decaro (quello a braccetto con il terrorista islamico) di Bari, Enzo Bianco di Catania, e ancora i primi cittadini di Santorso (Vicenza), Chiesanuova (Torino), Bassano del Grappa (Vicenza), Borgo San Lorenzo (Firenze), Sant’Alessio in Aspromonte (Reggio Calabria), Ventimiglia (Imperia), Cona (Venezia), Riace (Reggio Calabria), Pedivigliano (Cosenza).

Del resto ieri aveva annunciato: “I rifugiati sono nostri fratelli e sorelle, Roma vuole fare la sua parte nell’accoglienza di queste persone. L’immigrazione è già una risorsa per la nostra città“, ha intervenendo fancazzisti. “In questo momento – ha proseguito la Raggi – stiamo attuando azioni concrete per trovare un’accoglienza per ogni singola persona che arriva e offrire una soluzione di maggiore stabilità rispetto a tende o rifugi provvisori: vogliamo che tutti possano avere un tetto sulla propria testa. Sono centinaia i posti che abbiamo già messo a disposizione e ancora altre migliaia quelli per i quali stiamo lavorando insieme alle Istituzioni, anche attraverso la preziosa collaborazione di numerose associazioni no profit. Siamo al lavoro per dare vita a un hub per la prima accoglienza, nei pressi della stazione Tiburtina, che funga da primo luogo di informazione e orientamento. Proprio i sindaci e le loro città si trovano spesso di fronte agli effetti dei grandi flussi migratori. Dobbiamo garantire un’assistenza dignitosa, un tetto, un alloggio, calore umano“. Ai clandestini.