La città ungherese di Asotthalom ha deciso di vietare la costruzione di una moschea in città, il suono dell’adhan (chiamata alla preghiera musulmana), l’uso di abiti islamici e la propaganda omosessista.
Laszlo Toroczkai è Sindaco e Vice Segretario Generale del partito ungherese “Jobbik”, ha detto che questo precedente diventerà un esempio per il resto d’Ungheria: “La decisione contribuirà alla tutela della storia e della cultura urbana, proteggendole dai migranti o altre forze distruttive”.