Nuova puntata tragicomica dalle palazzine olimpiche di Torino. In sostanza Prefetto e Comune di Torino rinuncia allo sgombero delle strutture pubbliche occupate da stupratori, spacciatori e clandestini, limitandosi ad inviare pattuglie che controllino i criminali non debordino fuori dalle palazzine: una vera e propria enclave dove vige la ‘loro’ legge e non la nostra.
Intanto le fiction entrano, ovviamente pagando il ‘disturbo’ ai criminali. Intanto la sindachessa:
Uno Stato così, che requisisce gli immobili degli italiani per piazzarci fancazzisti e non sgombera clandestini perché “è impossibile”, non è da riformare, è da abbattere. L’abbattimento inizia il 4 dicembre.