Cesena: scuola elementare diventa madrassa islamica

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“Nelle scuole l’Islam, Lucchi nuovo Imam”: questo lo striscione affisso dai militanti di Forza Nuova davanti l’istituto Carducci di Cesena nella notte tra domenica e lunedì. “A Cesena il multiculturalismo è legge e si finisce così per cedere ad una civiltà, che di civile ha ben poco, locali e spazi pubblici”, spiega Giuseppe Esposito, responsabile provinciale per Forza Nuova.

“Una sorta di centro culturale islamico, una vera e propria ‘Mecca’, uno spazio occupato in terra cristiana dove viene permesso ad una religione antagonista per natura alla nostra di professare ed insegnare le proprie leggi alla parte più vulnerabile della popolazione come i bambini – prosegue Esposito – Mentre gli uffici comunali competenti si giustificano dicendo che gli spazi dell’istituto sono a completa disposizione ed utilizzo dei dirigenti scolastici i quali non hanno bisogno di informare l’ufficio comunale competente, è anche vero che i locali di una struttura scolastica dovrebbero essere esclusivamente utilizzati per attività a scopo educativo e didattico”.

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“È paradossale infatti – conclude – che, in tempi dove si fa di tutto per togliere i crocifissi e l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole, si lasci spazio a chi dell’odio e dell’intolleranza verso le altre religioni ne fa un proprio credo”.

La scuola elementare di via Carducci ha concesso i locali scolastici, comprese le aule di studio, ad una scuola islamica, tutte le domeniche mattina aperta e frequentata da bambini musulmani (circa 60/70), di età compresa tra i 5/6 anni fino a 10/12 anni, che provengono da tutta Cesena, ai quali gli imam insegnano i principi e la dottrina risultante dal Corano e dalle Sure, e si tengono momenti di preghiera (vengono stesi gli appositi tappeti), in sostanza si insegna loro a crescere, vestirsi e comportarsi, come ‘bravi’ musulmani.