Si sono presentati in diciassette davanti al notaio. Diciassette consiglieri sui 32 che componevano la giunta padovana, più della maggioranza necessaria a decretarne la caduta e così la fine dell’esperienza di Massimo Bitonci. ‘Grazie’ alla presenza decisiva di 2 consiglieri di Forza Italia. Ora ex.
La più grande città governata dalla Lega è ora di fatto senza un primo cittadino, sfiduciato dalle dimissioni di massa, e in attesa di un commissario prefettizio, con il compito di traghettare Padova verso le nuove elezioni comunali.
Cosi’ Massimo Bitonci, dopo essere stato tradito da 2 consiglieri di Forza Italia, Manuel Bianzale e Carlo Pasqualetto, che lo stesso partito ha poi cacciato, ritenendoli responsabili di un comportamento “grave e inaccettabile”, per avere sottoscritto la mozione.
L’ultima diatriba con i due consiglieri era stata la cosiddetta ‘legge anti-kebab’.