NO BORDERS DANNO FUOCO A 9 AUTO: PROTESTA CONTRO RIMPATRI

Vox
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Trento – Nove Panda delle Poste nuove di zecca (erano state consegnate meno di due mesi fa)letteralmente incenerite a causa di un rogo doloso, ieri mattina poco dopo le 5 nel piazzale della direzione delle Poste di via Trener. Un rogo che si vedeva da lontano e che ha attirato l’attenzione anche di molti automobilisti che si sono fermati, complice lo scarso traffico a quell’ora, per filmare la scena. Delle Panda è rimasta la carcassa, nove carrozzerie annerite, ma il fuoco si è mangiato tutto il resto, anche la vernice. Non ci sono più il motore e neanche gli interni. Lo sterzo di tutte e nove le vetture è stato sciolto dalle altissime temperature che si sono sviluppate nell’incendio.

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Le auto erano parcheggiate sul piazzale della direzione provinciale delle Poste. Nella struttura sono ospitati la direzione del personale e la gestione dei servizi finanziari delle Poste. Le auto erano destinate all’uso degli impiegati del settore commerciale e Bancoposta e non dei portalettere che partono dal Centro di smistamento di Spini di Gardolo.

In tutta Italia ci sono stati atti vandalici e attacchi agli uffici delle Poste che vengono accusate dai fancazzisti No Borders di rendersi complici dei rimpatri dei clandestini, non regolari, dal momento che alcuni degli illegali coinvolti nelle proteste di Ventimiglia sono stati riportati nel loro paese con aerei della Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane. Non solo. Nello scorso giugno l’ufficio delle Poste del Brione a Rovereto è stato attaccato a colpi di mazza, prima erano stati presi di mira l’ufficio Trento 9 e quello di Mori.