Usa dichiarano guerra elettronica alla Russia

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Il Potere dietro al potere negli Usa ha perso la testa in vista delle ormai imminenti elezioni. Nulla è ormai da scartare. Il fanatismo anti-russo da parte dell’establishment minacciato da Trump ha raggiunto livelli parossistici e maniacali.

Dopo le prime minacce per bocca del vice di Hussein Obama (LEGGI), ecco la nuova puntata sulla ‘cyber-guerra’:

Gli hacker del Pentagono sono riusciti a penetrare i sistemi di comando del Cremlino, rendendoli vulnerabili ed esposti a possibili attacchi hacker se cio’ dovesse essere ritenuto necessario dagli Usa, in particolare se si realizzasse la minaccia contro le elezioni presidenziali americane di martedi’ prossimo. E’ quanto emerge da alcuni documenti top secret dell’intelligence americana di cui la Nbc e’ venuta in possesso. Violati anche la rete elettrica e quella delle telecomunicazioni della Russia. Dalle carte emerge come gli Stati Uniti abbiano di fatto seminato ‘malware’ nascosti in parte delle strutture e infrastrutture critiche della Russia, cosi’ come quest’ultima – accusano da settimane gli americani – hanno fatto con gli Usa. Gli esperti spiegano come di fatto si stiano preparando i campi di battaglia per un possibile cyberscontro che potrebbe avere tra le conseguenze principali anche l’interruzione delle reti internet. L’amministrazione Obama considererebbe quindi un attacco al voto da hacker come Guccifer 2.0 – considerati vicini all’intelligence russa – come un vero e proprio atto di guerra a cui rispondere.

Cremlino, siamo in grado di fronteggiare cyber-minacce – “Le misure per assicurare la cyber-sicurezza e la sicurezza dei sistemi informativi sono al momento capaci di fronteggiare le minacce ufficialmente ventilate contro di noi dai rappresentanti di altri paesi”. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha commentato le indiscrezioni pubblicate da NBC secondo cui hacker del Pentagono avrebbero infiltrato la rete di comando del Cremlino.

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Per Mosca, senza smentita Usa, è cyber-terrorismo di Stato “Se non arriverà una reazione ufficiale da parte dell’amministrazione americana significherà che negli Stati Uniti esiste il cyber-terrorismo di Stato”. Così la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova sul sito del ministero. “Se le minacce di attacco, che sono state diffuse dai media americani, vengono eseguite, Mosca avrebbe ragione a chiedere che Washington se ne assumesse in toto le conseguenze”, ha sottolineato Zakharova lasciando intendere iniziative di natura legale.

L’arma della cyberguerra in mano agli Usa contro la Russa è spuntata. Per un motivo molto semplice: in un eventuale scontro, gli Stati Uniti avrebbero la peggio. E non perché i Russi siano più capaci, ma perché tutte le infrastrutture americane – da quelle civili a quelle finanziarie passando per quelle militari – dipendono da e sono interconnesse su Internet. Questo non è, invece, vero per quelle russe, meno ‘moderne’, e quindi meno fragili ad eventuali attacchi.


Blackout Internet in USA: hacker colpiscono provider Dyn

Diversi siti su Internet hanno avuto problemi di accesso questo venerdì mattina a seguito di un attacco informatico su grande scala ad un grande provider americano che fornisce servizi di hosting. Dyn, la società sotto attacco, ha annunciato di essere stata oggetto di un attacco informatico che poi ha causato gravi problemi a numerosi siti … Continua la lettura di Blackout Internet in USA: hacker colpiscono provider Dyn

GIOCHI DI GUERRA: FOLLE OPERAZIONE AMERICANA CONTRO LA RUSSIA

L’amministrazione Obama sta considerando un’inedita e pericolosa operazione. Un cyber attacco contro la Russia come rappresaglia per la presunta interferenza russa nelle elezioni presidenziali americane. Lo hanno riferito funzionari dei servizi segreti degli Stati Uniti a NBC News. Deliranti. Secondo i funzionari, alla CIA è stato chiesto di fornire opzioni per la Casa Bianca per … Continua la lettura di GIOCHI DI GUERRA: FOLLE OPERAZIONE AMERICANA CONTRO LA RUSSIA