*PROFUGHI DISGUSTATI DA CIBO HOTEL DISTRUGGONO CUCINA ARMATI DI SPRANGHE*

Vox
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Il giornale locale ci informa:

Il cibo che quotidianamente gli viene offerto non incontra i loro gusti. Anzi, non sarebbe proprio di loro gradimento. Un gruppo di migranti minorenni, ospiti della casa d’accoglienza fra Agrigento e Raffadali, ha dato vita ad una autentica rivolta. Dopo aver minacciato responsabili ed assistenti sociali della struttura, si sono barricati all’interno della cucina ed, “armati” di spranghe di ferro e bastoni di legno, hanno distrutto vettovaglie e suppellettili della stessa cucina.

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Scattato l’allarme, sul posto si sono precipitate le pattuglie della sezione Volanti che hanno prima riportato la calma fra i giovani migranti e poi, dopo averli identificati, né hanno denunciati otto alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni. I giovani diranno rispondere, adesso, delle ipotesi di reato di minacce gravi e danneggiamento aggravato.
Nelle prossime ore lasceranno la struttura e verranno trasferiti in un’altra casa di accoglienza.

Rifiutano il cibo che gli viene offerto, questi piccoli farabutti africani. Che ci costano oltre 70 euro al giorno, il doppio degli adulti, solo perché sono presunti minorenni. Poi devastano la cucina armati di spranghe. Cibo che tanti anziani agognano. Cibo che tanti veri profughi in paesi veramente devastati dalla guerra sognano. E per premio: li trasferiscono.