VOGLIONO BLOCCARE BREXIT: LE ELITE CONTRO I POPOLI, E’ IN GIOCO DEMOCRAZIA

Vox
Condividi!

L’Alta corte di Londra ha accolto il ricorso di un gruppo di attivisti Eurofanatici che chiedono un voto del Parlamento di Westminster per avviare l’iter della Brexit. Il giudice ha dato così torto al governo di Theresa May (e al Popolo) che rivendica il pieno diritto d’invocare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona. Governo pronto al ricorso alla Corte Suprema.

“Siamo determinati ad andare avanti coi nostri piani”, ha detto, tramite un suo portavoce, la premier britannica Theresa May commentando il verdetto dell’Alta corte. Il governo inoltre non ha nessuna intenzione di lasciare che questo possa modificare i tempi indicati, che prevedono l’attivazione dell’articolo 50 entro il marzo 2017.

“Il principio fondamentale della costituzione del Regno Unito è che il Parlamento è sovrano”, ha detto il giudice dell’Alta corte, Lord Thomas of Cwmgiedd, nel leggere il verdetto. Denunciando così, per la prima volta chiaramente, che il Regno Unito non è una democrazia.

Vox

Si tratta di un colpo di coda, grave, della Sinarchia – i parrucconi delle alte corti sono al servizio delle élite finanziarie, che sono le stesse in tutti i paesi – e avra’ ripercussioni sui tempi della Brexit, rallentandola. Insomma, i cittadini non sono i sovrani, sono i sudditi. La Brexit ci sarà, ma solo l’idea che il voto del popolo non basti, descrive bene l’epoca buia nella quale viviamo. Immaginate cosa faranno, l’8 novembre, quando Trump conquisterà la Casa Bianca.

Come lo descrive la reazione quasi orgasmica dei media italiani: la democrazia non li eccita. Li eccita sodomizzare i popoli.

En passant: Gina Miller, che ha organizzato e guidato la campagna per ‘sfidare’ in tribunale il popolo britannico è una mezzo sangue caraibica dal passato poco limpido. Tale è la situazione in Europa: ci facciamo dire dai non europei cosa dobbiamo fare.