BARRICATE A GORINO (FERRARA): POPOLAZIONE IN STRADA CONTRO REQUISIZIONE HOTEL

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BATTAGLIA a Gorino, Ferrara. I titolari dell’ostello: “Ci hanno requisito i locali senza preavviso”

Gorino. La prefettura impone l’arrivo di venti finti profughi e nel paese scoppia la rivolta. Decine di abitanti di Goro e Gorino scendono in piazza per protestare contro la decisione di imperio cui si è visto costretto l’ufficio territoriale del governo.

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Una mobilitazione numerosa che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Le strade di accesso a Gorino sono bloccate da vere e proprie barricate fisiche: un muro di persone che blocca l’accesso anche con l’ausilio di pedane di legno. La situazione è tenuta sotto controllo da una quindicina di carabinieri.

L’ingresso in paese è consentito solo ai residenti che proteggaono la struttura ricettiva Ostello Bar “Amore-Natura”, ai cui titolari la prefettura ha notificato nel primo pomeriggio la requisizione parziale del piano superiore dell’edificio e delle camere (5 per un totale di 30 posti letto).

Sul posto è presente anche una delegazione della giunta comunale e si vocifera che il sindaco sia già in ostello ad aspettare l’arrivo dei migranti. Un arrivo che, vista la cordata, si preannuncia davvero difficoltoso. Non solo i gestori, ma anche gran parte dei seicento abitanti del piccolo centro, sconvolti da una decisione del genere.