La Rai islamizzata trasmette la testimonianza (la propaganda) di una certa Sara Keshk, musulmana che racconta “il velo è uno scrigno per la donna che è preziosa e deve essere custodita, me lo diceva la mamma” e “il velo per me è un’armatura”, “mi difende dall’ignoranza degli altri e rappresenta la mia identità.”
Perché parliamo di propaganda? Perché la velata lavora presso due organizzazioni islamiche: Islamic Relief e GMI (Giovani musulmani d’Italia) ma questo, ovviamente, non lo dice.
In realtà è anche peggio. Perché Islamic Relief non è ‘solo’ una organizzazione islamica: è un’organizzazione islamica che finanzia il terrorismo islamico.
L’organizzazione fa parte di quegli enti ‘caritatevoli’ presenti sulla lista nera anti-terrorismo: https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_charities_accused_of_ties_to_terrorism
In particolare, tra le altre cose, Islamic Relief, che è come i Fratelli Musulmani diretta emanazione dello Stato terrorista dell’Arabia Saudita, è stato denunciato dai partenti delle vittime dell’11 Settembre.
La Rai prende il Canone per ospitare membri di tali organizzazioni