Italiani uccisi in Libia: perché nessuno indaga Matteo Renzi?

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Dennis Morson, responsabile della logistica in Libia per conto della società Bonatti, è indagato dalla procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro, avvenuto in Libia, e gli omicidi di Salvatore Failla e Fausto
Piano. Il manager è indagato per omicidio colposo e violazione della norma che tutela le condizioni di lavoro. Nei confronti del manager, la Procura ipotizza che abbia cooperato per colpa al decesso dei due tecnici italiani omettendo di adottare le misure necessarie per tutelare la loro incolumità fisica durante il trasferimento in Libia.

Questa mattina i carabinieri del Ros, su disposizione della Procura di Roma, hanno perquisito la sede a Parma della società di costruzioni in cui lavoravano Failla e Piano. Le perquisizioni mirano ad acquisire documentazione per ricostruire le responsabilità individuali all’interno della società e se siano state adottate idonee misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.

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Salvatore Failla e Fausto Piano furono sequestrati insieme con Filippo Calcagno e Gino Pollicardo nel luglio 2015. Separati successivamente da questi ultimi, rimasero uccisi il 3 marzo scorso durante una sparatoria tra i rapitori e le forze di polizia libiche.

Ma il nostro governo che fa, invece di garantire la sicurezza dei lavoratori italiani e gli interessi italiani in Libia? Invia 140 soldati in Lettonia.