Il governo nigeriano sta negoziando il rilascio di 83 delle studentesse della cittadina nigeriana di Chibok ‘rapite’ in massa due anni e mezzo fa dagli integralisti filo al Qaida di Boko Haram, ma allo stesso tempo, sembra che un altro centinaio di esse non intendano tornare a casa. Il che apre dubbi sulla ‘involontarietà’ del rapimento. Lo ha riferito all’agenzia Ap un leader locale, il presidente della Chibok Development Association, Pogu Bitrus, potrebbero essere sposate e avere dei bambini.
Dove Boko Haram è attivo:
Il rapimento di massa risale all’aprile 2014, quando 276 studentesse vennero prelevate con la forza da una scuola di Chibok, nel Nord-Est della Nigeria. Unica minuscola zona della Nigeria dove è attivo Boko Haram.
Ventuno di loro sono invece state liberate la settimana scorsa, grazie ad un accordo negoziato tra il governo nigeriano e Boko Haram, il primo del genere.
Dei Nigeriani in generale, in fuga da guerre inesistenti, ne abbiamo già parlato: