RAGAZZA STUPRATA DA PROFUGHI SCRIVE: “VOLEVANO SGOZZARMI”

Vox
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Ha ricostruito quella serata da incubo, la 22enne di Chiari stuprata da 3 profughi pakistani
al parco delle Rogge di Chiari lo scorso lunedì sera.

La versione dei fatti è la medesima che la 22enne ha reso al fidanzato, al quale si è rivolta immediatamente per chiedere aiuto, e poi ai Carabinieri di Chiari dove ha sporto denuncia nella notte tra martedì e mercoledì.

“Ho trascorso la serata con gli amici ed ero con il mio cane quando sono rimasta sola si sono avvicinati i tre pakistani: uno mi ha chiesto una sigaretta e l’accendino e io glielo dati”.
“Mi hanno domandato quanto volevo per fare sesso e io ho risposto che non faccio queste cose, poi ho accelerato il passo.”

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A quel punto i tre l’hanno presa per un braccio, trascinandola al buio: “Mi hanno detto di non parlare e di non urlare perchè avrei avuto casini, uno di loro ha mimato il gesto di tagliarmi la gola”. La ragazza spiega che è pronta a dare tutto ciò che di valore possiede, ma i tre la violentano.

L’incubo finisce – si fa per dire – dopo la mezzanotte, quando i richiedenti asilo, dopo avere udito alcune voci, fuggono. La 22enne corre in lacrime dal fidanzato, che abita a poca distanza, e poi dai Carabinieri.

“La ragazza era consenziente e avevamo concordato un pagamento di 5 euro a testa”. Hanno detto invece i tre profughi pakistani, che vorremmo tanto vedere pendere da un cappio. Soldi che i tre richiedenti asilo hanno gettato addosso alla giovane dopo lo stupro e che lei stessa ha consegnato agli inquirenti.

Magari soldi del pocket money che il governo Renzi, mai eletto, ci costringe a versare a questi fottuti bastardi. Renzi dovrà pagare tutto questo.