Primi documenti WikiLeaks su Clinton: 22 milioni di dollari da Goldman Sachs

Vox
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WikiLeaks ha appena diffuso un primo ‘faldone’ di documenti riguardanti la Clinton. Sono le trascrizioni dei discorsi riservati che ha fatto – a pagamento e da quando ha lasciato la carica di Segretario di Stato – in riunioni a porte chiuse di Goldman Sachs, Deutsche Bank e Morgan Stanley.

In questi discorsi, pagati circa 200mila euro l’uno, si occupava di parlare di ‘povertà’. Ai ricchi banchieri. In tutto, per questi inutili discorsi, ha ricevuto circa 20 milioni di euro. Nemmeno Socrate varrebbe tanto.

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Tutti sanno cosa sono questi ‘convegni’. Negli Usa le tangenti funzionano in questo modo: quando sei al governo fai favori a chi sai, poi, una volta uscito, questi ti pagano cifre spropositate per eventi inutili. E Clinton è uno dei politici più corrotti della storia degli Stati Uniti.

Wikileaks ha pubblicato come annunciato nei giorni scorsi oltre 2mila email hackerate dall’account personale di John Podesta, uno dei più stretti consiglieri del clan Clinton. Nella corrispondenza, si parlerebbe tra l’altro di come gestire i media sul fronte delle informazioni riguardanti le donazioni alla Fondazione Clinton da parte di interessi legati all’attività mineraria e all’energia nucleare.