Piombino: città invasa dai profughi, che gettano il cibo “inadeguato” – FOTO

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PIOMBINO – Sulla protesta dei sedicenti profughi di questo martedì all’ora di pranzo, per contestare la qualità del cibo appena “ritirato” dal servizio catering a Piombino. Ecco una foto del cibo gettato via dei poveri rifugiati africani in fuga dalla guerra. In Siria.

Fornisce il catering la proprietà di Guinzane, che cura anche la logistica del centro profughi. E proprio la proprietà di Guinzane si fa portavoce del demenziale disagio per «la scarsa connessione web di questa zona. Pur avendo fatto richiesta lo scorso aprile, risulta impossibile far attivare il servizio Tim wi fi 24 ore».

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Ad oggi i centri profughi nel Comune di Piombino ospitano in tutto 302 persone (di numeri e destinazioni si occupa la Prefettura che provvede pure alle assegnazioni e all’organizzazione di società ed associazioni che li gestiscono).
Al centro di Guinzane, guidato dalla cooperativa Xenia, ultima arrivata cronologicamente nella gestione di questi centri, ci sono 26 migranti.

La Croce rossa cura Franciana (qui gli ospiti sono 49) e le Caravelle, a Torre Mozza, dove di recente si è passati da 180 a 207 persone. Alle Pianacce la gestione è della cooperativa azione sociale Palermo e i migranti sono 20.