PD SPENDE 90MILA EURO PER PROMUOVERE TIPICO PIATTO FRIULANO: IL KEBAB

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Novantamila euro per promuovere un prodotto tipico friulano: il kebab. E’ quando la giunta regionale, guidata dal vice segretario Pd Serracchiani, ha deciso di investire (sperperare) per promuovere il piatto turco al Salone del Gusto di Torino.

Scandalizzato il vincitore di Masterchef Usa, Luca Manfè, friulano e ambasciatore dei prodotti della regione all’estero: “A parte il fatto che il kebab è carne grigliata su uno spiedino, ma vi pare che la Regione abbia fatto bene a spendere 90 mila euro per promuovere un panino con la salsiccia? E’ sbagliato l’approccio chiamandolo kebab e usando pane arabo – commenta Manfè che aggiunge -. Non vedo l’ora di tornare in regione per assaggiare un hamburger vegetariano e il kebab friulano. Sono il primo ad accettare le novità, ma in questo caso ho l’impressione che si sia fatta cilecca”.

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A difendere la decisione della Serrachiani è, invece, Max Plett, presidente di Slow Food del Friuli che al Messaggero Veneto nega di aver speso 90 mila euro per promuovere il “kebab furlan” : “Chi critica, probabilmente lo fa senza aver letto bene la nostra proposta. Il budget serve a promuovere, all’interno di una delle prime manifestazioni internazionali dedicate all’enogastronomia, i presidi Slow Food del nostro territorio. E tutta questa attenzione sul “kebab furlan” rischia di banalizzare settimane di lavoro e denaro pubblico”.
“La nostra cultura ha anche radici ottomane e in più siamo la regione delle diversità e su questa dobbiamo impegnare ogni energia, favorendo anche la contaminazione”. Forse non è lento solo nel mangiare, vai a spiegargli che i turchi si sono fermati a Vienna, e non a Udine.

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