VIOLENZE AFRICANE A ROMA: AGENTE FERITO, STRADA BLOCCATA E AUTO ASSALITE

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Circa 20 clandestini africani sfrattati questa mattina da tre palazzine occupate a Roma, zona Tiburtina, hanno aggredito gli agenti e per protesta si sono sdraiati a terra fermando il traffico.

La violenza africana si è scatenata: ad un agente è stato spaccato il naso. Tra i clandestini un arresto e una denuncia.

La zona delle violenza è via di Vannina all’altezza di San Basilio. Gli occupanti abusivi delle tre palazzine (ai civici 74, 76 e 78) che sono state sgomberato dalle forze dell’ordine sono usciti in strada occupando la Tiburtina all’altezza del numero 1.113, sdraiandosi a terra e bloccando il traffico in entrambi i sensi di marcia con un posto di blocco improvvisato di bidoni e carrelli. Il traffico è rimasto paralizzato con ripercussioni pesanti sia in direzione del Raccordo anulare, che dista solo poche centinaia di metri, sia verso il centro.

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I venti violenti sono stati bloccati e identificati, mentre altri 50 sono rimasti per tutta la mattina davanti alle case occupate rifiutando di muoversi.

Gli agenti sono riusciti a liberare la strada dopo circa un’ora, perché non potevano sparare ad altezza uomo. Un manifestante è stato arrestato perché ha lanciato un carrello della spesa contro un’auto della polizia, mentre un nigeriano di 28 anni è stato denunciato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

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