SKY LICENZIA DI CANIO PER TATUAGGIO ‘DUX’

Vox
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Sky Sport licenzia Paolo Di Canio, perché non cancella il tatuaggio ‘DUX’: “Abbiamo fatto un errore, ci scusiamo con tutti quelli di cui abbiamo urtato la sensibilità – dice tal Jacques Raynaud, executive vice president Sky Sport & Sky Media, parlando, nel corso della presentazione dei palinsesti 2016-2017, dopo le polemiche dei bigotti per una foto sui social dell’ex calciatore con il tatuaggio “DUX” in vista sul braccio -. Dopo aver parlato a lungo con Di Canio, nonostante la sua professionalità e competenza calcistica, abbiamo deciso insieme di sospendere la sua collaborazione”.

“Siamo venuti a conoscenza di un po’ di emozioni sui social per uno scatto di un nostro talent, Paolo Di Canio, con le braccia scoperte e un certo tatuaggio”, ha spiegato Raynaud, prima di annunciare lo stop alla collaborazione.

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Di Canio, finora, non ha rilasciato dichiarazioni sull’accaduto. Nel 2013, da tecnico del Sunderland, si trovò davanti alla domanda di un giornalista che gli chiedeva espressamente se fosse fascista: “Non devo rispondere su nulla perché qui non siamo in Parlamento, ma ci occupiamo di calcio”, era stata la replica.

Prima i bigotti licenziavano i dipendenti con i tatuaggi. Oggi altri bigotti – stavolta delle idee – per tatuaggi ‘politicamente scorretti’. Verrebbe voglia di tatuarsi DUX ovunque, anche se prima non l’avremmo fatto. Della cosa in sé ci interessa poco, ci interessa però perché è parte di un’ossessiva corsa al politicamente corretto: non si può dire o mostrare nulla perché c’è sempre un bigotto che può sentirsi ‘offeso’.