MANCINI TORNA A CASA: SARA’ PRIGIONIERO POLITICO

Vox
Condividi!

Amedeo Mancini va agli arresti domiciliari. Come i dissidenti cinesi. La decisione è arrivata questa mattina e questo pomeriggio, il 38enne fermano, già scagionato da tutti i testimoni, farà ritorno a casa. Ma non da uomo libero.

Il giovane italiano è infatti ancora accusato dell’omicidio preterintenzionale del clandestino nigeriano Chidi Namdi Emmanuel, avvenuto lo scorso 5 luglio.

Vox

“Siamo molto contenti. La situazione si sta facendo meno drammatica. Quindi potremo provare a affrontare la questione nel merito con più tranquillità” il commento dell’avvocato difensore di Amedeo Mancini, Francesco De Minicis che aggiunge: “Per carità c’è sì il provvedimento del giudice ma ancora non è stato materialmente eseguito. Il mio assistito non è ancora uscito e non sappiamo ancora quando questo avverrà. Probabilmente aspettano il braccialetto. Se quella del tribunale del Riesame è stata, a mio avviso, una dichiarazione di intenti, ora c’è un provvedimento“.

Inutile spiegare il perché degli ‘arresti domiciliari’: serve una fase di decantazione per liberarlo del tutto. Altrimenti i politici e tutto l’apparato di potere che ha lucrato sulla sua vicenda subirebbero una eccessiva delegittimazione.