Coop indagata per Mafia Capitale vince appalto casette terremotati

Vox
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E’ arrivato Errani. Inevitabile che a ruota arrivino anche le Coop del PD. E’ lì apposta.

Ma è comunque strano che la prima coop a vincere un appalto, sia proprio CNS, il noto “Consorzio nazionale servizi” di Bologna, già entrato nell’indagine su Mafia Capitale, che aveva in Salvatore Buzzi uno dei membri del proprio consiglio di sorveglianza.
Cns era stata anche commissariata due volte in relazione ad appalti per la gestione dei rifiuti a Roma dall’autorità anticorruzione.

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CNS si occuperà della realizzazione delle casette di legno destinate ad ospitare gli sfollati del terremoto. Incasserà circa 1,2 miliardi di euro per 18mila Map (Moduli abitativi provvisori) che accoglieranno chi fino ad oggi ha dovuto ricorrere alla sistemazione in tenda.

Il che spiega un’altra cosa: la reticenza con la quale il governo non risponde alle offerte di Maroni sui moduli abitativi Expo e del sindaco di San Giuliano che ha offerto le casette di legno usate dopo quel terremoto e ora vuote: meglio farne di nuove, le coop del PD hanno bisogno di soldi. E poco importa se i terremotati dovranno attendere 7 mesi invece di poche settimane.