Millequattrocento erano state le manifestazioni di interesse arrivate tramite il sito internet del Serravalle Outlet, ma sono stati anche di più quelli che ieri, 8 settembre, si sono presentati, affrontando dieci ore di coda per il Job Day: la possibilità di avere un posto di lavoro. E non nel depresso Meridione, ma nel ‘ricco’ Nord.

I primi 250 probabili addetti alla vendita in uno dei cinquanta store che apriranno ad ottobre al Serravalle Outlet erano stati selezionati a maggio. La prima fase era riservata ai residenti nel raggio di 15 chilometri dal centro.
Nella fase che si è conclusa ieri non sono stati posti limiti territoriali o di età. Si cercano altri 250 commessi, ma anche store manager, magazzinieri, baristi.
E, così, in 1.500 si sono messi in fila sotto il sole cocente per poter incontrare una trentina di aziende che apriranno un negozio a breve.
Da Genova, Milano, Voghera, Alessandria, ma anche da Novi e dintorni, quelli che non hanno passato la prima fase o se la sono vista sfumare per qualche ragione.

Questa è l’Italia di Renzi. In 1.500 si mettono in coda, ore, per un posto da commesso. Lo stesso numero di fancazzisti che lui raccatta ogni giorno in Libia e piazza in hotel.