MILANO – Protestavano per la presenza di clandestini e spacciatori, ma nessuno li sgomberava. E allora ecco arrivare un incendio doloso, appiccato al grande stabile abbandonato dimora abituale di sbandati e immigrati. Non si registrano feriti.
I focolai sono stati almeno due o tre, il primo partito da una tromba di un ascensore che abitualmente viene riempita di rifiuti da chi vive nello stabile, un grosso complesso ricoperto di impalcature all’angolo tra via Adriano e via Mulas, al centro di proteste della cittadinanza e di casi di criminalità.