Onlus prete ospita 80 profughi: scoperti scarichi abusivi

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Chiavari – A rischio l’equilibrio ambientale dell’Oasi di Belpiano, la struttura che ospita i cosiddetti profughi assegnati dalla prefettura: i consiglieri di minoranza Giannetto Mortola e Paolo Chiesa hanno presentato ai carabinieri del Nucleo tutela ambientale di Genova una denuncia per danni ambientali verso i gestori, la onlus Gli Angeli diretta da don Mario Pieracci. La querela arriva tre mesi dopo l’episodio conclusosi con un’ordinanza del sindaco Giuseppino Maschio e una sanzione di seimila euro: a maggio, uno scarico abusivo della fossa Imhoff aveva determinato l’afflusso diretto delle acque reflue nel rio Belpiano, con conseguente inquinamento del corso d’acqua e morìa di pesci.

Le tre strutture ricettive che fanno parte dell’Oasi di Belpiano sono servite da due impianti di depurazione con fosse biologiche: a maggio, un tubo era stato staccato ed era scattata la sanzione per scarico abusivo, imponendo ai gestori la relativa bonifica.

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Oggi, la minoranza in Comune denuncia una nuova emergenza ambientale e sanitaria: «La situazione non solo non è migliorata, ma si è aggravata – spiega Mortola – Abbiamo scoperto un altro scarico, più a valle, inquinante». A differenza dell’irregolarità già sanzionata, il problema stavolta riguarderebbe la seconda fossa Imhoff, quella che serve la casa per ferie.

A seguito della segnalazione di Mortola e Chiesa, ieri il comandante della stazione dei carabinieri di Borzonasca, il maresciallo Fabrizio Biggio, è intervenuto per un sopralluogo. Il sindaco Maschio spiega che, a seguito delle denuncia, i tecnici del Comune verificheranno il funzionamento dell’impianto e la manutenzione dei filtri.