In attesa delle 50 casette prefabbricate dotate di tutto, che arriveranno nei prossimi giorni nonostante le proteste e il terremoto, a Como si pensa a rendere la permanenza dei clandestini in città il più piacevole possibile.

Così, invece di impegnare tutte le proprie risorse umane e infrastrutturali nelle zone terremotate, ecco la Protezione Civile realizzare e posizionare docce e bagni nuovi nell’area dell’ex Stecav in viale Innocenzo XI, a Como: i lavori di allacciamento sono stati eseguiti proprio ieri mattina e gli impianti sono già funzionanti.

Il modulo di proprietà della Protezione Civile è dotato di 4 docce e 2 servizi igienici e sostituirà il servizio garantito nello spazio messo a disposizione dal Collegio Gallio fino al 1 settembre in attesa delle casette. La gestione delle docce sarà sempre seguita dai volontari di Carita$. Che se ne fottono dei terremotati.