STRAGE DACCA: A ROMA UN PROFUGO FAN DEI TERRORISTI CHE SGOZZARONO ITALIANI

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Link e foto del predicatore islamico Zakir Naik, estremista islamico nato in India e residente a Dubai. Leader religioso salafita, fondatore dell’Islamic Research Foundation e considerato fonte di ispirazione per gli attentatori di Dacca, che il primo luglio scorso hanno uccido 24 persone tra cui nove italiani.

A postarli sul suo profilo Facebook un profugo che vive in hotel a spese nostre. Tal F.L., ivoriano, uno dei 50 fancazzsiti ospiti dallo scorso luglioa Fiumicino. Inaugurato – tra le proteste dei residenti – con l’intervento della polizia per far entrare nella struttura i primi 20 ospiti lo scorso 11 luglio, e gestito dalla cooperativa Virtus Italia, citata da Buzzi nelle intercettazioni dell’inchiesta Mafia Capitale, quando questi, a proposito di una gara, assicurava che «non vi era alcun problema con l’operatore Sol.co né con l’operatore Virtus – che era stato bloccato».

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Ora gli ‘ospiti’ sono 50, tra i quali il simpatizzante del terrorismo islamico, che sul proprio profilo Facebook il 12 di agosto con la «speciale preghiera del venerdì», ha condiviso dalla pagina del fan club ufficiale del predicatore salafita più amato dai terroristi.

Si legge di lui:

I suoi insegnamenti sono stati banditi da India, Canada, Regno Unito e ora anche Bangladesh – è considerato tra le fonti di ispirazione principali di molti giovani islamici che scelgono di radicalizzarsi sul web. Solo poche settimane fa un suo stretto collaboratore, Arshid Qureshi, già responsabile delle relazioni con il pubblico dell’Irf di Naik, è stato arrestato in India perché considerato un reclutatore seriale per conto dello Stato Islamico: avrebbe prima radicalizzato e poi spedito in Siria a combattere 15 ragazzi del Kerala.