Fotografo di questa foto è lo stesso di bambino decapitato – FOTO – VIDEO

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LO VEDETE A SINISTRA
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Chi non ha visto il volto emaciato del piccolo Omran, 4 anni, liberato dalle macerie dopo il bombardamento della sua casa di Aleppo, in Siria. C’è chi dice sia tutta una messa in scena per provocare una ‘tregua’ e permettere ai terroristi islamici ‘moderati’ di rimettersi in sesto dai bombardamenti russi. Non lo sappiamo. Certo, il povero bambino è ‘perfetto’ come spot: non è troppo ferito, quindi non pubblicabile, ma abbastanza da suscitare dolore e commozione. E sdegno contro i cattivi Russi. Che però negano il bombardamento.

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A rendere più torbide le acque, il fatto che le immagini che hanno fatto il giro del mondo sono state scattate non da uno qualunque, ma dal siriano Mahmoud Rslan, fotografo ufficiale del gruppo di ribelli che il mese scorso ha decapitato un bambino.

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Nella foto postata sul suo account Facebook il 5 agosto, posa con i membri di Al-Noureddine Zinki, tra cui due comandanti del movimento ad Aleppo, Omar e Mohammed Salkho Mayuf. Nella didascalia, Mahmoud Rslan scrisse: “La vittoria arriverà ad Allah piacendo”.

Salkho e Mayuf sono due degli uomini coinvolti nella decapitazione del bambino:

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Quindi, l’uomo a cui è stata affidata la realizzazione della foto e la seguente diffusione è lo stesso che si mette in posa con i terroristi islamici che hanno decapitato un bambino. E, magari, è lui che ha anche ripreso la decapitazione.