SOROS HACKERATO: “USIAMO I PROFUGHI PER APRIRE FRONTIERE” – DOC

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Interessanti e inquietanti particolari dai documenti diffusi da DCLeaks sulla famigerata (OSF) Open Society Foundation, la lobby del killer finanziario George Soros.

Dai documenti riservati emerge un dato: la OSF lavora perché la crisi dei rifugiati in Europa venga accettata come una “nuova normalità”, e se pensate che sono le stesse parole usate dai nostri politici, capite quanto questi siano influenzati (soldi) da gruppi di pressione come quelli di Soros. L’ultima volta l’ha detto Sala.

Emerge anche una direttiva interna alla OSF, nella quale si definisce la crisi dei cosiddetti rifugiati come “nuova opportunità” per l’organizzazione di Soros per influenzare le politiche di immigrazione su scala globale . In Europa e Usa. Perché il meticciamento dell’Occidente è nei piani del Sistema, quella sorta di governo occulto globale del quale Soros è parte integrante.

Due membri della OSF, Anna Crowley e  Katin Rosin sono gli estensori del memo dello scorso 12 maggio dal titolo “Migration Governance and Enforcement Portfolio Review.”

Il piano di nove pagine analizza il lavoro della OSF nell’influenzare le politiche di immigrazione in Occidente.

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Uno dei punti chiave è quello di imporre nei media l’idea che la “crisi dei rifugiati in Europa sia la nuova normalità”

Secondo il piano,  OSF deve ‘dire’ ai politici che devono accettare la crisi dei rifugiati come una “nuova normalità”.

Una delle conclusioni elencate nella nota è, “Accettare la crisi attuale come la nuova normalità e andate oltre la necessità di reagire.”

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La conclusione sottolinea inoltre la necessità di combattere contro la “crescente intolleranza verso i migranti”: ovvero come indebolire la giusta reazione all’invasione.

Nei documenti sottratti alla OSF ci sono anche alcune informazioni più specifiche sul lavoro dei figli di Soros per influenzare la situazione italiana, che ovviamente pubblicheremo.