L’espulsione su isole extra-europee di profughi respinti in Germania è stata chiesta dalla presidente del partito identitario tedesco “Afd”, Frauke Petry, in un’intervista.

L’Ufficio federale per la migrazione “Bamf” andrebbe riformato e trasformato in un’autorità di ‘remigrazione’ che si occupi di portare «i migranti illegali e i richiedenti asilo respinti su due isole fuori dall’Europa gestite dall’Onu», ha sostenuto Petry al quotidiano Bild senza precisare a quali isole pensi.

In ogni caso, ha sostenuto la leader del partito nazional-populista “Alternative fuer Deutschland” (Afd), gli uomini dovrebbero essere divisi dalle donne: «È più conveniente a livello di costi e soprattutto per le donne è più sicuro rispetto alla prassi attuale».

Le dichiarazioni al quotidiano popolare sono state riprese da altri media fra cui il sito dell’autorevole giornale economico Handelsblatt che ricorda come già lo faccia la civile Australia nel Pacifico: a Nauru, uno stato insulare della Micronesia, e sull’isola di Manus, nel nord della Papua Nuova Guinea.