Ladri insoddisfatti bottino massacrano cane lupo: dovrà essere soppressa

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MEDOLLA (Modena) – Non si arresta l’ondata di furti messi a segno nelle abitazioni dai cosiddetti “ladri acrobati”. Bande di immigrati dell’est, quasi sempre georgiani che, sfruttando qualche finestra lasciata aperta ai piani superiori, si introducono nelle case dei cittadini, razziando.

Non si può più nemmeno lasciare aperte le finestre. Perché quando non metti barriere al confine, devi costruirne tante nel territorio. E barricarti in casa.

A Medolla, i ladri hanno anche infierito su un povero animale: dopo aver compiuto il colpo ai danni di una villetta, disturbati dall’abbaiare insistente del cane nella casa di fronte, l’hanno bastonato tanto da spezzargli la spina dorsale. Per poche centinaia di euro.

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A subire la razzia di poco più di cento euro è stata la famiglia Gaspari che abita in via Amendola al civico 62. Di fronte a loro, al civico 33, risiede invece Alberto Luppi, proprietario di Michelle, il cane lupo caduto vittima della furia cieca dei ladri.

«Sono rientrato tardi sabato notte e Michelle stava bene – afferma Luppi – lunedì, però, ha iniziato ad accusare dei dolori: non riusciva più ad alzarsi in piedi né tanto meno a camminare. Non capivo cosa potesse esserle successo. Così l’ho portata dal veterinario e mi ha detto che aveva un problema grave alla schiena, dovuto a percosse. Non volevo crederci, ma quando ho saputo dal mio vicino che gli erano entrati in casa e che un portafoglio era stato trovato proprio nei pressi di casa mia, ho fatto due più due. Probabilmente i ladri, scappando, sono stati disturbati dall’abbaiare di Michelle, e così per farla tacere l’hanno colpita. Ho dovuto portarla in una clinica a Cavriago, dove mi hanno detto che le si è staccato il midollo a causa della rottura della spina dorsale. Tra cure ed esami ho speso quasi mille euro e, purtroppo, dovrò sopprimerla perché è molto grave. Me l’hanno massacrata».

Sconvolta per l’accaduto la famiglia che ha subito la “visita” dei ladri: «È successo tutto dopo le due di notte – afferma Giovanni Gaspari – mentre io, mia moglie e mia figlia dormivano. Mio figlio era fuori in bicicletta ed è rientrato intorno all’ una e trenta. E i ladri, per introdursi in casa dalla finestra al secondo piano, che avevamo lasciato accostata per rinfrescare un po’, hanno usato proprio la sua bici. Ce ne siamo accorti il giorno dopo quando l’abbiamo trovata con il parafango rotto. Ci hanno rubato i 130 euro che avevamo nei portafogli. E il portafoglio di mio figlio l’abbiamo trovato di fronte a casa dei Luppi. Dopo che Alberto mi ha raccontato quello che è successo al suo cane, non è difficile immaginare come siano andate le cose… perché tanta crudeltà però? È davvero uno schifo».




Un pensiero su “Ladri insoddisfatti bottino massacrano cane lupo: dovrà essere soppressa”

  1. Sperate che non vi trovi …….
    Nel caso dovete solo pregare di morire il piu’ velocemente possibile.
    Staro’ a vedere quanto resistete……. quando vi avro’ strappato il cuore dal petto ……. e non scherzo!!!!!!!

I commenti sono chiusi.