Gli attentatori islamici di Ansbach e di Wuerzburg, quelli ‘depressi’, avevano in realtà, entrambi, contatti con membri di Isis in Arabia saudita.
Lo rivela il giornale tedesco Der Spiegel: il profugo siriano si è fatto esplodere per sbaglio all’ingresso di un concerto all’aperto e non in mezzo agli spettatori. I dettagli emergono dai cellulari dei due cosiddetti rifugiati: sono state trovate dagli inquirenti diverse chat con presenti membri dell’Isis in Arabia saudita.