TRANQUILLI, NON E’ GUERRA DI RELIGIONE – Il giovane islamico ha afferrato il crocifisso del sacerdote stringendolo intorno al collo, minacciando di ucciderlo dopo averlo insultato.
Il missionario francescano era in visita ai propri parenti nella sua città natale di Cartagena, nel sud est della Spagna.
Un cameriere è corso in suo aiuto, ma è stato colpito alla testa con una bottiglia che il Marocchino ha poi rivolta, rotta, contro il religioso. Prima di fuggire all’arrivo di altre persone.