PISA: MOSCHEA ALL’OMBRA DELLA TORRE, PD SI VENDE PER I ROLEX

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Una moschea all’ombra della Torre di Pisa, nei pressi del centro sportivo universitario, nella zona di via del Brennero: bonificata e ripulita a spese dei contribuenti.

Il comitato «No moschea»PISA, presieduto da Luca Cuccu, sta raccogliendo le 1800 firme necessarie per indire il referendum contro la realizzazione del covo di potenziali sgozzatori, che costerà circa 4 milioni.

«Il Comune – spiega Cuccu – ci ha messo un anno a nominare il comitato dei garanti e, guarda caso, l’ok è arrivato a inizio estate, così il tempo per la raccolta delle firme si è ridotto notevolmente. Avremo ancora una ventina di giorni per raggiungere l’obiettivo, per questo invitiamo la cittadinanza a visitare la nostra pagina Facebook per vedere dove man mano saranno organizzati i punti di raccolta».

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L’area su cui sorgerà la moschea è di circa 4mila metri quadrati, vicinissima a piazza dei Miracoli.

«Prima di tutto – dice Cuccu – vogliamo trasparenza. Non esiste un interlocutore unico, quando si parla di islamici, ma molte associazioni, tra cui l’Ucoi. Vorremmo sapere con chi parlare e da chi arriveranno i finanziamenti, perché non credo che ogni musulmano sia disposto a tirar fuori 5-6mila euro per la realizzazione del centro di culto. E poi dico che l’Islam è una religione incostituzionale in Italia, visto che il comma 3 dell’articolo 8 della Costituzione prevede che ogni religione deve siglare un patto di intesa con lo Stato italiano».

Edoardo Ziello, coordinatore dei Giovani leghisti di Pisa: «In Tunisia sono state chiuse oltre 80 moschee – specifica – perché possibile ricettacolo di terroristi e qui da noi se ne costruiscono. Questo non è il momento di fare scelte di questo tipo. Chi ci dà garanzia su queste persone? Abbiamo visto, oltretutto, che il sindaco Marco Filippeschi si fa fotografare volentieri con l’imam di Pisa. Perché, invece, non si fa immortalare con le tantissime persone in emergenza abitativa della sua città?».

Nel progetto della moschea rivolta verso la Mecca è inserita una sala di preghiera di 500 metri quadri che potrà contenere circa 800 potenziali terroristi islamici, con una parte segregata, riservata alle donne, un minibar.