Filippine: presidente fa uccidere 300 spacciatori

Vox
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Quasi 300 spacciatori di droga – di cui 50 nei due giorni precedenti il suo discorso al Congresso – sono stati uccisi nelle Filippine nelle prime tre settimane di mandato del presidente Rodrigo Duterte, che in campagna elettorale aveva promesso di uccidere gli spacciatori.

Tra il primo e il 24 luglio, sono 294 gli spacciatori uccisi dalle forze di sicurezza, mentre altri 129 mila sospetti spacciatori e semplici consumatori di droga si sono consegnati alla polizia.

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Altri 3.700 sono stati inoltre arrestati. Nonostante le critiche delle organizzazioni per i diritti umani degli spacciatori, che ricordano anche le almeno 1.200 esecuzioni sommarie di spacciatori avvenute nella città di Davao negli oltre due decenni con Duterte sindaco, la linea dura contro la droga del nuovo presidente è estremamente popolare tra la popolazione.

La vogliamo in Italia. Sparare a vista agli spacciatori maghrebini è cosa buona.