In Polonia “lo Stato di diritto è minacciato” dall’operato del governo: è il nuovo bizzarro ‘avvertimento’ lanciato dalla Commissione europea all’esecutivo polacco eletto dal popolo (a furor di popolo) guidato da Beata Szydlo.
Bruxelles ha quindi deciso di ‘raccomandare’ a Varsavia l’adozione di una serie di azioni per piegarsi alle direttive UE. Quanto deciso oggi rappresenta un ulteriore passo verso la possibile adozione di sanzioni Ue nei confronti della Polonia.
“Nonostante l’intenso dialogo condotto con le autorità polacche dall’inizio dell’anno – ha detto il vicepresidente dell’esecutivo europeo Frans Timmermans – la Commissione ritiene che i principali problemi che costituiscono una minaccia per lo Stato di diritto in Polonia non siano ancora stati risolti”.
Una entità sovranazionale composta da burocrati, si permette di ‘raccomandare’ azioni ad un governo nazionale eletto dal popolo. La UE deve essere sciolta. E chi può deve uscirne il prima possibile: sono un postribolo di prostitute fanatiche al servizio di potentati globalisti sovranazionali.