«Triestini razzisti di merdà, ora metto bomba»: Italiano lo afferra e caccia da bus

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Dal giornale locale di Trieste:
Fabrizio Zarotti, noto ai più come Zorro, famoso cestista della Pallacanestro Trieste e creatore del marchio “Bora nera” di abbigliamento nautico e tempo libero, racconta un episodio avvenuto ieri sera, lunedì 25 luglio, intorno alle 21 sulla linea 6 della Trieste Trasporti.

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fabrizio zarotti-2«Due afghano-pakistani, “allegri” per bibita alcolica e puzzolenti, non da lavoro o sport ma da igiene, che hanno schiamazzato e preso in giro una signora anziana che chiedeva permesso per scendere. Poi è arrivato un senegalese (me l ha detto lui dopo…) ubriaco fradicio, urlava e saltava brandendo una bottiglia di birra quasi vuota; ha creato il vuoto intorno a lui, facendo scendere anticipatamente molte persone – racconta Zarotti -. Io volevo intervenire, ma ho aspettato anche se urlava “triestini razzisti, tutti merda” ed epiteti simili; quando però ha urlato “io metto bomba”… Non ci ho visto più».

«Gli ho messo un braccio al collo e gli ho chiesto se voleva che gli facessi male – spiega Zorro -. Sono sceso con lui ”abbracciato” (tra via carducci e la Stazione, ndr) e gli ho spiegato che mai ma mai più deve comportarsi così o finisce male. Ma se Cosolini in merito non ha fatto nulla ora Dipiazza deve far valere le promesse. Per esperienza dico che siamo seduti su una potenziale polveriera. Al loro paese a certi spaccano i polsi per atteggiamenti sbagliati, qui gli diamo telefonino, gli permettiamo di importunare le ragazze e mancare di rispetto agli anziani. Non meravigliamoci delle conseguenze. L’ora delle ciaccole per tutti è finita. Siamo oltre».