Il pensionato è stato costretto a filmare l’esecuzione di padre Jacques, e contrariamente alle notizie diffuse ieri, è sopravvissuto fingendosi morto dopo essere stato accoltellato quattro volte.

Dopo l’irruzione, gli islamici hanno costretto l’uomo ‘Guy’, a filmare la brutale uccisione di padre Jacques Hamel su un telefono cellulare prima di essere accoltellato a collo, braccia e schiena davanti alla croce sull’altare. Il video sembra stia già circolando nei siti islamici.

I ‘nuovi francesi’ hanno poi utilizzato le suore come scudi umani mentre cercavano di fuggire.

Intanto si attende la diffusione della foto del secondo terrorista islamico di Saint-Etienne-du-Rouvray, Abdel Malik P., 20 anni. Anche lui nato in Francia e che ha vissuto nella città di Aix-les-Bains, nelle Alpi.

Il suo complice, Adel Kermiche, era in attesa di processo con l’accusa di terrorismo e agli arresti domiciliari con un braccialetto elettronico che però gli permetteva di girare libero al mattino.

Era monitorato perché arrestato per due volte nel tentativo di lasciare la Francia per unirsi al gruppo terroristico di ISIS in Siria. Invece di lasciarlo andare…

Kermiche e il suo complice hanno costretto padre Jacques, 86 anni, a inginocchiarsi prima di sgozzarlo sull’altare in sacrificio ad Allah durante un ‘sermone in arabo’.

Entrambi sono stati uccisi dai tiratori della polizia mentre uscivano dal palazzo gridando ‘Allahu Akbar’ con tre dei loro ostaggi come scudi umani.

Da allora è emerso che Kermiche era fuori su cauzione in attesa del processo per appartenenza a un’organizzazione terroristica. Era libero di girare senza supervisione nell’orario 08:30-12:30, infatti ha sgozzato il sacerdote dopo le 9. Ha rispettato la legge…