Sagar Barman, un bambino di 10 anni che lavorava in una fabbrica tessile, la Jobaida Textiles and Spinning Miles a Rupganj, vicino Dhaka, è stato ucciso dai suoi colleghi in un modo orribile.
Gli hanno inserito una pompa ad alta pressione nell’ano e poi l’hanno attivata. Il risultato è inutile descriverlo. E’ morto.
I bengalesi trattano così i bambini:
Molte multinazionali e società tessili italiani, messe in ginocchio dalla concorrenza dei cinesi di Prato, delocalizzano in Bangladesh, dove si possono assumere bambini e pagarli quattro soldi.