In segno di sfida contro il divieto di indossare il velo integrale nei luoghi pubblici, entrato in vigore due giorni fa in Ticino, la convertita all’islam Nora Illi si è presentata a Locarno con un niqab. Al suo fianco anche l’imprenditore algerino Rachid Nekkaz, francese per Ius Soli, che da anni combatte in Francia e in Belgio contro questi divieti. Nora Illi sarebbe stata multata dalla polizia.
Era il 22 settembre 2013 quando il 65,4% dell’elettorato ticinese aveva approvato l’iniziativa popolare che chiedeva di iscrivere nella costituzione il divieto di dissimulare il volto in luoghi pubblici.
E in Svizzera, per ora, i referendum sono una cosa seria.