Gay di Ong ‘senza frontiere’ fa sesso con 66 ragazzini

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Il ministro delle Donne, della famiglia e dei bambini Samira Merai ha detto oggi che una commissione sta seguendo il caso dei 41 ragazzini tunisini violentati da un noto gay francese, membro di un’organizzazione umanitaria. Veicolo che utilizzava per andare a caccia di ragazzini in giro per il mondo. Cosa che in Italia, quelli come lui, ora non dovranno più fare, visto che Renzi sta portando il mondo qui.

Ed è anche per questo che le varie Onlu$ senza frontiere si stanno occupando così alacremente di traghettare clandestini: carne fresca per i loro membri.

Nel corso di un’intervista radiofonica, Merai ha detto che le indagini sono portate avanti in collaborazione con il ministero dell’Interno e quello degli Affari sociali.

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Merai ha aggiunto che è stata creata un’unità di crisi per prendere le impronte digitali dei ragazzini oggetto delle violenze.

La vicenda dell’uomo francese di 52 anni Thierry Darantière, accusato di pedofilia, è stata resa nota dai media francesi qualche giorno fa.

L’uomo, direttore di una casa di riposo ed impegnato nelle organizzazioni umanitarie ‘senza frontiere’, ieri, 20 giugno è stato ascoltato dalla corte di Assise di Yvelines, a Versailles, per i reati commessi ai danni di 66 minori – tra gli 8 e i 16 anni – nello Sri Lanka, in Tunisia e in Egitto tra il 2002 e il 2011. Il verdetto è atteso per il prossimo 23 giugno.