La presidente abusiva della Camera, Laura Boldrini, è arrivata oggi in Libano per una vacanza di tre giorni con un seguito di decine di cicisbei.
La prima gita sarà nel pomeriggio nella Valle della Bekaa, dove visiterà un insediamento di rifugiati siriani insieme alla rappresentante in Libano dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr), Mireille Girard.
Domani puntata a Beirut e incontro con il primo ministro Tammam Salam, il presidente del Parlamento Nabih Berri e il ministro degli Esteri, Gebran Bassil. Martedì, infine, visiterà a Shamaa, nel sud del Libano, la base del contingente italiano dell’Unifil, la forza dell’Onu al confine con Israele che ci costa centinaia di milioni di euro e serve a nulla.