MEDICI SENZA FRONTIERE VOMITANO 1.793 CLANDESTINI INFETTI A PALERMO

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Sono sbarcati nel molo Quattro venti nel porto di Palermo 592 clandestini, praticamente tutti giovani maschi africani, scaricati nel capoluogo siciliano dalla ormai famigerata nave Bourbon Argon dei criminali etnici che passano sotto il nome di Medici senza frontiere. Una banda di scafisti al soldo del Piano Kalergi.

Sulla nave di Msf ci sono anche 4 donne incinte. Tanto per portarsi avanti. Centinaia i casi di Scabbia a bordo, non è chiara la presenza di infetti da Tubercolosi o altre malattie contagiose.

METTONO GIA' LE MANI SULL'ITALIA
METTONO GIA’ LE MANI SULL’ITALIA

Le operazioni di colonizzazione sono coordinate dall’agenzia viaggi che è diventata la prefettura di Palermo. E’ presente personale della Croce Ro$$a, della protezione Civile, dell’Asp di Palermo, della Carita$, dell’Unchr e $ave The Children, Oim: insomma, tutti a caccia di clienti. Una vera e propria mafia dell’accoglienza.

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I migranti clandestini raccattati negli ultimi giorni nel Mediterraneo, provengono principalmente da Camerun, Togo, Senegal e Costa D’Avorio. Una barzelletta.

Da fine aprile – quando ha cominciata le operazioni in Libia, Medici senza frontiere ha vomitato in Italia 1793 invasori. Nel 2015 sono oltre 23 mila. Msf ha partecipato a 120 diversi interventi di soccorso e più di 80 sbarchi in Italia.

E’ un’organizzazione nemica. Va eliminata – politicamente – con ogni mezzo.