Prete gay condannato: adescava ragazzini in chat omosessuali

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Il gup del tribunale di Reggio Calabria ha condannato, con rito abbreviato, a quattro anni di reclusione l’ex parroco di Messignadi, frazione di Oppido Mamertina, don Antonello Tropea, di 44 anni. Molto impegnato nell’accoglienza dei cosiddetti profughi.

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Il sacerdote è stato arrestato nel dicembre scorso dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Le indagini erano iniziate nel marzo precedente, dopo che una pattuglia aveva sorpreso l’uomo con un minore, a bordo della sua auto, in un luogo appartato.

Il ragazzo aveva raccontato d’aver conosciuto l’uomo attraverso una chat per omosessuali e di avere ricevuto 20 euro per un rapporto omosessuale in auto. Il ragazzo disse anche che l’uomo gli aveva detto di essere un ricercatore scientifico.