Quaranta richiedenti asilo hanno dato fuoco oggi, lunedì, alle strutture di un centro per rifugiati e migranti a Chios, isola greca, per protestare contro la loro permanenza sull’isola.
E’ la terza rivolta e incendio dal 2 giugno nei campi per clandestini sulle isole greche dell’Egeo orientale. A Souda centro di accoglienza di Chios, le violenze sono iniziate quando 40 ‘profughi’ hanno dato fuoco a bidoni della spazzatura e due grandi tende.
I migranti hanno anche minaccio di ccidere donne e bambini, uno dei manifestanti ha minacciato di uccidere il suo bambino e sua moglie.