Famiglia cacciata di casa da Comune per fare spazio ai profughi

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Il progetto di Grande Sostituzione etnica dei popoli europei è ormai evidente a chiunque non abbia una visione deformata della realtà. Non si nascondono più.

Arrivano a cacciare di casa famiglie autoctone per mettere in casa loro famiglie di cosiddetti profughi: è il Piano Kalergi nella sua più pura applicazione.

A Lidingö, in Svezia, scrive il giornale locale, la famiglia di Uffe Rustan – padre e due figli – è stata ‘invitata’ a lasciare la casa popolare per fare posto ad una famigliola di cosiddetti ‘rifugiati’.

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I figli, di 15 e 17 anni sono tristi. Ricordano ancora il giorno in cui è arrivata la telefonata del Comune: “Cercavano nostro padre, volevano che richiamasse”.

“Siamo stati sfrattati da casa al telefono. Quando ho chiesto il motivo, hanno detto dobbiamo fare posto a gente che viene da altri paesi. Poi mi hanno augurato buon weekend”, ha detto Uffe Rustan al giornale.

“Mi sento impotente, anche se io pago le tasse e i miei figli vanno a scuola qui. Non si può mettere una famiglia per strada per fare posto ad un’altra famiglia”.

Non crediate che non stia per avvenire anche in Italia. Sta già avvenendo.