Bergoglio rimuove prete anti-clandestini

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Don Angelo Chizzolini, il sacerdote del Savonese ribattezzato dai media di distrazione di massa ‘parroco anti-migranti’ – supremo peccato nella ex Chiesa dei preti a novanta gradi – dopo le sue dichiarazioni contro gli invasori e la decisione di non benedire la salma di una donna islamica, è stato dimissionato dalla guida delle parrocchie di Onzo, Arnasco e Vendone. Lo ha annunciato lui stesso annuncio nel giorno del Corpus Domini, leggendo in chiesa due articoli del codice di diritto canonico.

La decisione è arrivata dopo i colloqui con il vescovo Guglielmo Borghetti. “Tempo fa – ha detto il prelato – don Angelo mi aveva chiesto di poter lasciare quelle tre parrocchie. Abbiamo concordato e ragionato insieme che cosa fare, senza fretta e dopo aver riflettuto, sempre insieme. Oggi ha dato ufficialmente le dimissioni. Per un nuovo incarico, sempre all’interno della Diocesi, devo ancora decidere”.

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Don Chizzolini, nel dare l’annuncio, ha letto due articoli del codice di diritto canonico. In uno di questi si parla di rinuncia alla guida della parrocchia “per giusta causa”, ma né il sacerdote, né il vescovo spiegano quale sia la “giusta causa”. In paese non sono mancate provocazioni per lui: volantini anonimi e anche scritte offensive sui muri.

Pulizia etnica di Bergoglio contro i veri preti.