Fino al 2011, anno del colpo di Stato burocratico escogitato dalla combriccola Ue-Napolitano-Pd, gli immigrati africani che partivano dalla Libia venivano definiti da tutti i media ‘clandestini’. Perché erano tali.
Poi è arrivato Mare Nostrum. E tutti i media di distrazione di massa – nessuno escluso – hanno iniziato a definirli ‘profughi’. Il tutto è avvenuto in modo così istantaneo da parte di tutti i giornalisti, che non può non esserci stata una coordinazione. In parte è dovuto al fatto che i giornali, in genere, ripubblicano a pappagallo le agenzie Ansa – nota agenzia di propaganda – ma deve esserci stato un input dall’alto: qualcuno ha deciso che i clandestini africani dovevano trasformarsi in profughi. Senza alcuna motivazione.
Già. Perché la guerra è in Siria. Non in Africa. Ci sono disordini in Libia. Ma la Libia è utilizzata dai clandestini solo come transito: non si imbarcano i Libici, ma i vari senegalesi e compagnia. E allora è evidente come i media del ‘mondo libero’ abbiano ricevuto un ordine.
E così, siccome lui muore di fame a Ghouta assediata:
Loro, vomitati oggi dalla nave norvegese Siem Pilot, sono profughi:
Sono i miracoli dei media di distrazione di massa. E siccome, parte della popolazione è ignorante, ci casca.