Claudia, italiana: vive per strada, i figli dalla nonna

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Prosegue ad Albenga la lotta di un gruppo di sfrattati che si sta impegnando affinchè, anche nel comprensorio ingauno, venga realizzato un sito adeguato ad ospitare le tante persone che hanno perso casa e non riescono più ad uscire dall’ emergenza abitativa.

Le proteste più vibranti giungono in questi giorni da Claudia Marino che ha subito a marzo uno sfratto e sta vivendo per strada: “Mi sono più volte rivolta al Comune ed in Curia, ma non mi sembra che ci sia la volontà di aiutarmi a risolvere il mio problema, che è anche uguale a quello di tanti altri che come me hanno perso casa a causa della crisi ed ora sono disperati e si trovano a dover vivere per strada”.

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La signora Marino che ha due figli (di 18 e 13 anni) ha 51 anni e sopravvive facendo piccoli lavori saltuari: attualmente a Loano ha trovato un lavoretto fino al 5 giugno, ma poi sarà di nuovo da capo: “I miei due figli- ci spiega- stanno dalla nonna. La mia situazione è drammatica. Ho fatto domanda per le case popolari, ma mi hanno spiegato che prima di me ci sono tutte quelle famiglie che hanno dei figli piccoli. Ho anche saputo che il Comune ha tanti alloggi vuoti, ma che per via delle leggi sulla sicurezza non possono essere consegnati. E’ assurdo io mi adatterei anche a vivere in un posto senza acqua, gas e luce, pur di avere un riparo dove potermi ricoverare alla sera. Invece vivo per strada, dormo in stazione, sulle panchine, in giro e nella sala d’attesa dell’ ospedale. Trovo tante persone buone che mi danno una mano, ma sto vivendo questo incubo da marzo ed ho anche pensato già di farla finita”.

La storia completa la trovate sul giornale ligure Ligurianotizie.it

Con i soldi che spendiamo per giovani maschi africani, potremmo dare un tetto a tutti gli italiani invalidi, malati, anziani e disoccupati. Il governo Renzi fa schifo. Claudia potrebbe essere la nostra mamma, la nostra sorella, nostra figlia. Claudia ci ricorda che dobbiamo, in ogni modo, abbattere il governo abusivo.