Ecco lo sportello per i ‘profughi gay’

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Si chiama ‘Sportello Arcobaleno’ la nuova frontiera dell’accoglienza e verrà aperto lunedì prossimo a Taranto dal Centro Interculturale Nelson Mandela e sarà rivolto ai migranti Lgbt.

L’iniziativa dell’Arcigay di Taranto nasce perché “tra i richiedenti asilo presenti a Taranto e Provincia – dicono in una nota i responsabili del Centro Interculturale – vi sono infatti anche coloro che sono stati costretti nel loro Paese d’origine a reprimere la propria sessualità in virtù di retaggi religiosi e a fuggire per paura di essere perseguitati, proprio perché omosessuali”.

Così, anche loro si uniscono alla sequela di cercatori di ‘carne fresca’. Per questo, ‘presidieranno’ i centri:

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Psicologi, sessuologi, legali e mediatori presidieranno il centro tutti i lunedì mattina dalle 10 alle 12 e la Cooperativa ‘Al Fallah’ si occuperà della mediazione culturale. Sarà possibile usufruire del servizio anche in orari o sedi differenti con una semplice prenotazione telefonica.

Il Centro Interculturale Nelson Mandela, inoltre promuove un laboratorio gratuito di scrittura creativa che rientra nella programmazione della terza edizione della Settimana contro l’Omofobia (che chiude il Mese della Cultura delle Differenze), promossa da Hermes Academy Onlus ed Arcigay Taranto in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omo-bi-transfobia. Con questa iniziativa, nelle intenzioni del centro c’è la volontà di far conoscere gli usi, costumi, lingue, tradizioni del proprio paese, “sul ponte sociale che unisce generazioni, etnie, religioni” e “in questa simbiosi e osmosi d’arte e di emozioni – scrivono ancora gli organizzatori – ci si forma, in visione di un eventuale inserimento lavorativo.”

Gente confusa, in tutti i sensi. Prima ‘fuggono da retaggi e religione’, poi ‘conoscere i loro retaggi e religione’.