Arcivescovo Praga attacca Bergoglio e Merkel: “Europa a rischio”

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In un’intervista con il quotidiano ceco Lidove Noviny, il cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga, si è scagliato contro la gestione della questione dei migranti da parte di Bergoglio.

“La sensibilità di Papa Francesco sulle questioni sociali è diversa dalla nostra in Europa”, ha detto il cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga.

“Papa Francesco è importante per diversi motivi. Proviene dall’America Latina, dove il divario tra ricchi e poveri è più ampio”, ha detto in un’intervista al quotidiano Lidove noviny, per spiegare come mai Bergoglio non capisca la situazione.

“San Giovanni Paolo II è stato anche in grado di attirare l’attenzione della folla, ma ha parlato in una situazione completamente diversa. E’ stato in primo luogo un europeo “, ha detto il cardinale Duka.

“Conosceva la storia del nazismo e del comunismo, sapeva come la lotta per la libertà è stata difficile”.

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Dominik ha trascorso diversi mesi in carcere sotto la Repubblica socialista cecoslovacca, dove ha incontrato il dissidente Vaclav Havel .

“Quando si confronta la lingua di questi due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e le parole più frequenti utilizzate, si vedono grandi differenze”, ha aggiunto.

Contro la “cultura dell’accoglienza”

Riferendosi alla recente visita del Papa sull’isola greca di Lesbo e la sua decisione di portare i rifugiati in Vaticano, il cardinale Duka si è mostrato scettico: “E’ stato solo un gesto. Quando i media mostrano il papa incontrare i rifugiati, anch’io ho voglia di piangere e dire che dobbiamo aiutare queste persone. Tuttavia questa non è una soluzione. ”

L’arcivescovo di Praga ha riservato le sue parole più dure al cancelliere tedesco Angela Merkel, accusata di spingere i paesi europei a una “cultura dell’accoglienza” per i rifugiati, che divide le popolazioni e le mette in pericolo.